Rapporti sessuali
I rapporti sessuali in gravidanza non creano problemi né alla mamma né al neonato. Alcune condizioni cliniche possono richiederne la momentanea sospensione su consiglio del medico (ad esempio, perdite ematiche, diagnosi invasive, presenza di contrazioni uterine, etc.).
La gravidanza può ridurre il desiderio nella donna nel primo trimestre, soprattutto se soffre di piccoli malesseri fisici, come le nausee, e nel terzo trimestre, perché aumentano il pancione e le preoccupazioni per l’imminente parto. Il secondo trimestre di gravidanza è invece, in genere, il periodo più sereno anche dal punto di vista dell’intesa sessuale.
Fumo
Il fumo è considerato la più frequente causa di patologie facilmente evitabili. I danni più gravi sono a carico della placenta, l’organo che garantisce il nutrimento e la crescita del feto. Il fumo aumenta il rischio di aborto spontaneo, di ridotta crescita fetale, di morte in culla del neonato, di malattie respiratorie del bambino.
Alcol
La scelta più sicura, per le donne in gravidanza e per quelle che pianificano una gravidanza, è non assumere alcol. Gli effetti negativi dell’alcol sulla gravidanza e sulla salute del bambino sono ben documentati. Ad alte dosi i danni più frequenti sono: aborto spontaneo, malformazioni fetali, ritardo di crescita e ritardo mentale dopo la nascita. Il consiglio è di non superare un bicchiere di vino o una lattina di birra al giorno, comunque dopo il primo trimestre.